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Un viaggio a Riviera Nayarit

Un viaggio a Riviera Nayarit Giorno 1: Puerto Vallarta- Chacala Era da tanto che programmavo un viaggio così poco prevedibile, forse la compagnia autoctona mi rassicurava sull'improvvisazione, ma nonostante questo, si sa come è difficile trovare un compagno di viaggio con cui poter adattarsi a cambiare piano ogni minuto, e prendere decisioni su qualunque cosa, che strada prendere, che ristorante provare, di quale tassista fidarsi. Ed é il bello del viaggio della vita, ogni momento siamo di fronte a decidere qualcosa, a volte qualcosa di grande che può cambiare il destino dei piani futuri, a volte siamo accompagnati, ma ogni decisione alla fine risulta personale. A volte sbagliando strada, troviamo qualcosa di ancora pi'u interessante, ci allontaniamo dalla meta, ma ci avviciniamo a una sorpresa piú simile a quello che volevamo. Dopo piú di un anno di blocco dello scrittore, riprendo con il tour, il viaggio continua sempre e costante, anche se a volte silenzi

Consigli pratici: il medico de cabezera

Madrid e il medico della mutua. Consigli pratici parte I: non ti arrabbiare. Se la gente mediamente è frustrata e villana non ci puoi fare niente. Tu continua a intavolare i discorsi con le buone maniere e con un sorriso, se non ti verrà corrisposto nel medesimo momento, quando tutt'altro, il prototipo della funzionaria media spagnola, scontenta, ma con un posto fisso pezzo raro, invece che rinsavire le proprie monotone giornate con un sorriso decide di essere palesememnte acida con la gente, non preoccuparti, quel tuo sorriso ti verrà ritornato elevato al quadrato di fronte a qualcun altro. Ma iniziamo dal principio: come molti forum di Italiani a Madrid, blog, dove si spiegano le famose pratiche quali il NIE, e fiumi di parole scorrono fino a farti immaginare quando quel giorno in cui avrai il tuo NIE si avvererà, quasi a farti sembrare inumano, è il mio turno dei consigli pratici, quello di "come ottenere il Medico de cabezera". In un paese in cui le cose non va

Fiestas Navideñas en mi casa Madrileña

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E come nelle migliori storie, sono le 11 dell' 11 gennaio e tutto va bene, qui a Madrid.  Dopo un'accurata valutazione del caso, ho deciso di trascorrere le festività qui, giusto per affrontare una nuova esperienza vitale. E' stato rigenerante: niente pranzi obbliggati, niente litigi dei parenti, sensazione di purificazione almeno apparente. E così dall'essere molto libera sono passata improvvisamente al molto indaffarata, per le calles di Madrid. Visite turistiche sotto un caldo sole che illumina il presepe all'aperto, danno un colore estivo a questo Natale. Appagante, non dover fare per forza regali a tutti, e ugualmente passare una vigilia di atmosfera domestica, con un tacchino gigante in tavola e varie nazioni intorno. La scoperta i nuovi sapori e odori, luci che cambiano colore, panettoni spagnoli. E così il lunedi di Santo Stefano è già lavorativo, ma il clima rilassato è meglio di una vacanza. Stuzzichini e cañas prima e durante il lavoro, colazioni e caf

Primera Semana

Fantastica domenica primaverile oggi a Madrid. Sole, circa 12°, mi alzo tardi, colazione abbondante. Me la sto prendendo comoda, sto coltivando tempo per me. Ma oggi è il momento di incrementare quel processo di ambientamento, che prevede di poter fare all'incirca tutte le attività dell'environment natale. Questo implica alzarsi, mettersi l'abbigliamento da running e incamminarsi per la prima volta verso il vicino Parque Santander . Ovviamente a 5 minuti da casa mia, situata dove c'è praticamente tutto.  Le grandi città: non devi essere solamente nel centro storico per avere tutto. Anche spostandoti di una decina di km dal pieno centro, continuano ininterrotti a ripetersi in ogni via tutti i negozi, locali, supermercati, senza lasciar scoperta nessuna zona. Ovviamente ci sono le vie caratteristiche, quelle dei negozi di abbigliamento magari, ma il resto si trova ovunque. Vinco la pigrizia incipiente, Ipod e attraverso la grande strada che mi separa dal parco. E'

Senza bagno: parte prima

Senza nemmeno rendermi conto, scrivo il primo giorno di giugno, pensando che la partenza fu addirittura nel mese di aprile direi che sullo scorrere del tempo non mi posso lamentare. Vedendo qualche scena attraverso lo schermo al Plasma di una stanza del Jujuy In Suite del fantastico Micheal Clayton , utilizzerò proprio quell'affascinante tecnica flash back che da al film quel tocco d'autore, e alla mia avventura un tocco filmesco (?), quando ritesseremo il filo di Arianna che mi ha portato fino a qui, in un momento di relax atteso all'infinito. Siamo lontane circa una "quadra" dalla nostra Espana 182, in una delle stanze degli ospiti al secondo piano della villa di Jose, il nostro mitico padrone di casa. Pensavamo che sarebbe stata una passeggiata la riparazione (la totale rimessa a nuovo delle tubature) del nostro bagno che allagò il soffitto del vicino di sotto. Inizio lavori del lunedi, previsione bagno accessibile per lunedi pomeriggio. Imprevisto: si rompe i