PER ME

Una lunga assenza, fatta di piccole soddisfazioni, ogni giorno stringendo i denti e andando avanti, ogni giorno con una nuova difficoltà, senza fermarmi mai, cercando di non chiedere aiuto per dignità. Ma oggi lo dedico a me, ritornando alla mia passione abbandonata, sacrificata come tutto il resto. Rimasto solo un lavoro adatto a guadagnare qualcosa, ormai ci siamo, in meno di una settimana una piccola, quasi ultima prova, e la fine di un nuovo ciclo. Lo so è presto per riongraziare, ma vorrei oggi ringraziare me stessa. Si perchè mille cose mi hanno piegato in questo lasso di tempo interminabile ed infernale. Una dopo l'altra, ma sono qui. Con una media che si alza e una forza che cresce.

E ringrazio le mie compagne di vita, la mie anime gemelle, le mie amiche fantastiche, sempre presenti, sempre fiduciose, pazienti, indispensabili. Ecco, di questo non mi sono privata: di serate da sogno come ballassimo su di una barca in mezzo al lago - o era per davvero?? - e mille altri degeneri positivi.

Grazie agli altri noi possiamo reggere. La futilità di chiudersi nella depressione e nel buio non è mai stata così vera, basta una presenza una comunanza e si può andare avanti. Anche se non c'è tempo per nulla, e succede di tutto: si rompe il cellulare, il dente del giudizio pensa bene di provocare ascessi. Normale, Legge di Murphy. Spero tanto di conoscerlo un giorno, questo Dott. Murphy, per sorridere della sua così vera teoria che come tale, può essere combattuta da una gran forza pratica. 

E così con questa ventata di freschezza nella calda umidità veronese, mi trascino nella mia vecchia auto senza aria condizionata, per dire no alla rinuncia, per strizzare l'occhio alla cattiva sorte, e con fierezza abbracciare i miei affetti.