500 giorni d'estate

Mi do venti minuti: venti minuti per me, per voi, per riflettere cercando di descrivere e interiorizzare 3 giorni. Chiamarla vacanza mi sembra riduttivo, chiamarlo fine settimana è pura etichetta di esteriorità. Mi sono ritirata, 3 giorni al mare, con 4 compagne di vita, per riflettere su di noi, per divertirci come mai fatto, per scontrarci e riappacificarci. Per essere sincere fino in fondo, senza oltrepassare l'orizzonte della fine di un rapporto, raggiungendo il perfetto equilibrio perpendicolare del sole a metà sull'orizzonte del mare. 
Questi giorni mi hanno fatto sentire Libera. La libertà che  è dentro ognuno di noi, perchè le restrizioni solo solo parte di una nostra creazione. Ovviamente qualcosa ci dobbiamo pur imporre. Io mi sto imponendo tutto, mi sto imponendo di andare avanti e non pensare, mi sto imponendo di rispettare certi patti, di guardare con un occhio di falco l'interno delle mura domestiche. E scopro che ci sono istinti, che ci sono passioni difficili da domare. E scopro che forse è meglio non mettere alla prova certe debolezze, se si tiene alle conseguenze. E' pensare al domani che condiziona nel bene o nel male la nostra libertà di agire. E' la conseguenza. Ma chissà se è davvero facile da indovinare. Io penso continuamente al futuro, ma i giorni appena trascorsi mi hanno permesso un totale reset, una formattazione totale dell'hard disk. Il fatto è che a volte i virus ritornano. 
Vorrei ringraziarvi ancora una volta, per farmi toccare i mondi diversi delle vostre vite con la mia mano, cercando di farlo delicatamente. Grazie per permettermi di penetrarvi. Ora ho bisogno di penetrare me stessa, e mi allontanerò pochi giorni da questo mondo per approdare su lidi lontani e beati, sperando di trovare le risposte che cerco.

Commenti

  1. :-)
    Sono capitato qui per caso. E per caso ho letto il tuo post.
    La risposta che stai cercando è molto semplice da trovare ma molto difficile da scegliere.
    PER ESSERE FELICE DEVI ELIMINARE LE ASPETTATIVE.
    E mi riferisco a quelle che hai nei confronti del lavoro e del futuro in generale...
    Se riesci ad eliminare le aspettative troverai la pace che cerchi, altrimenti rimbalzerai continuamente su un enorme muro di gomma che nonostate i tuoi sforzi non riuscirai a penetrare.
    Forse non sarà una soluzione molto ambiziosa, ma funziona benissimo per raggiungere l'obiettivo di ogni essere umano: la Felicità.
    :-)

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  2. CIAO!!
    Innanzitutto grazie per esserti fermato e aver lasciato traccia del tuo pensiero. Poi grazie per avermi davvero illuminato su un aspetto che fino ad ora avevo davvero lasciato da parte. E' un pensiero un po' orientale, come l'assenza del desiderio anche l'assenza di aspettative dona la vera felicità. La mia domanda resta una: essendo una ferma sostenitrice del "volere è potere" e che quindi solo se si vuole davvero qualcosa la si può ottenere, a questo punto il problema è l'equilibrio tra l'assenza di aspettative e il mantenimento delle aspirazioni e ambizioni, che secondo me almeno nella nostra cultura occidentale sono parte essenziale della realizzazione di sè.
    Un caro saluto!

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