P E T R O L I O e la guerra di Troia


Partiamo da una fantastica serata color petrolio, perchè tutto cominciò da un verde petrolio e due sorellastre con un vestito proprio di un colore indefinito. La nostra terza sorella decide di abbandonarci a metà strada e cosi ci troviamo tutti per il preserata, un tutti casuale, di quelli che non si sa bene chi c'è e chi è quella persona che hai di fronte seduta a un tavolo a bere qualcosa con te. Arrivo, in ritardo, con la convinzione che quel vestito avesse una piega proprio sbagliata. Arrivo in stile detective, cappottino nero e cappello. Trovo subito, rassicuranti, una delle coppie più giuste del momento e le mie sorelline. Uno di quei momenti in cui ti senti circondato di quei pochi con cui sai di poter dire tutto. Poi si aggrega un bel gruppone, e qualche elemento inaspettato. Quelle situazioni irrisolte, dove tutti spettegolano, nessuno sa esattamente di cosa, ma si immaginano e si fanno mille supposizioni su cosa si stiano dicendo gli altri nell'orecchio. Io osservo, occhio di lince vigile, e vengo osservata. Ci sono quelle cose che forse nella loro insensatezza non dimentichi per una vita, come non dimenticherò lo sguardo della mia sorella petrolio che guarda avvampante scoppiando dal non so come reagire, guardando dietro di me. Basta un flash e mille pensieri, il destino, una sera in cui non ci sei, tre mesi in cui te ne vai, in cui credi di sistemare tutto e invece tutto si complica. Ma ancora non mi sono convinta che il fuggire da questa esistenza banalmente cittadina sia NON giusto per me. E cosi decido di non pensare, non piagere sul latte versato, e pensare a parlare di rose rosse, pizzerie, persone che si intersecano in una vita piena di incidenti. Mi dico che sono fortunata perchè davvero non mi annoio. In tutto ciò una sola certezza, e che certezza: in due sorellastre andremo entrando omaggiate in una disco "in" veronese, e questa è l'unica cosa decisa completamente e totalmente da noi, di questa vita in balia di piccole coincidenze. Si perchè invece non potremo decidere chi sappiamo incontreremo là, proprio in quel posto cosi poco consono a delle avventuriere come noi. Ma seduti a un tavolo prima di lasciare gli indecisi al loro destino, le dee bionde dall'alto del loro Olimpo, una semi dea continua a pensare a una storia mitologica che l'ha sempre affascinata, una di quelle letterature ripetute all'infinito, che trova la sua versione anche qui nella nostra vita. 

La fantastica storia greca parla di due uomini che se la giocano per una sola fanciulla mitologica e sfuggente, due uomini indecisi, e lei sceglie, lei ha il potere decisionale toltole dalle versioni dell'antica grecità. Ma dopo che ha scelto alla fine resta sola nella torre fatata, e gli uomini scelgono il mondo terreno, un C'era una volta alternativo, dove le lunghe trecce dell'amata non servono a far salire il cavaliere sulla torre, dove Troia in realtà non viene distrutta e la guerra inutile si consuma davvero, dove non è solo responsabile di sciagure, ma della sistemazione delle coppie.
« E molte vite sono morte per me sullo Scamandro,
e io, che pure tanto ho sofferto, sono maledetta,
ritenuta da tutti traditrice di mio marito e rea d'aver acceso una guerra tremenda per la Grecia. »

Un po' amareggiata questa Elena, ma combattiva. Alla fine non è stata scelta... lo strano scherzo del destino ha cambiato la storia.. forse la prigione della sua torre e la lontananza dagli occhi l'hanno fatta dimenticare. 

Pensieri assurdi che continuano in mezzo a una pista da ballo, a luci psichedeliche, a ragazzi spavaldi che sostengono di essere "abbagliati" dal VERDE PETROLIO degli occhi di una ragazza.

E poi non basta, un amico da tragicommedia, che non sai se esprimere la tua opinione o far finta che ha ragione. Un ballerino sveglio. Una persona che ha vissuto il meglio e il peggio di te, ma che stasera non è con te, è separato, e con un freddo gesto saluti in realtà parli di più che con mille parole. Con uno sguardo, e un saluto sforzato, c'è di più che in una serata intera, si possono concentrare anni. Tutti questi sono gli incontri che le fatate sorellastre petrolio stanno facendo, percorrendo il mondo in lungo e in largo, e la storia, la mitologia di una vita.

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